“Ridefinire il volontariato” alla luce della riforma

L’emergenza sanitaria negli ultimi 12 mesi ha dimostrato ancora di più l’importanza e la presenza imprescindibile dei volontari. Al senso della loro azione, in particolare nell’ambito della riforma del terzo settore, è dedicato “Ridefinire il volontariato“, il volume appena uscito, curato dal prof. Emanuele Rossi e dal dott. Luca Gori della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa per la collana “Ripensare il terzo settore” edita dalla Pisa University Press e promossa dal Centro di Ricerca Maria Eletta Martini.

Il testo conta sul contributo di esperti e testimoni della ricerca accademica e del non profit a cui è stata affidata la trattazione di ogni singola parte dell’articolo 17 del Codice del Terzo settore che definisce il ruolo, la motivazione, i contenuti dell’attività di volontariato ed il profilo del volontario. Il risultato è un mosaico di senso che studia il fenomeno in profondità. In tal modo viene data evidenza alle nuove tendenze e prassi del volontariato italiano, a partire dal suo “nuovo” riconoscimento normativo, dopo quello della legge n. 266 del 1991, e delle precedenti disposizioni regionali.

I contributi sono curati da Pasqualino Albi (Università di Pisa), Maurizio Ambrosini (Università di Milano), Gregorio Arena (Università di Trento – Labsus), Carlo Borzaga (Università di Trento – Euricse), Antonio Cecconi (già vicedirettore della Caritas Italiana), Luca Gori (Scuola Superiore Sant’Anna – Centro di Ricerca Maria Eletta Martini), Elena Innocenti (Fondazione Emanuela Zancan), Emanuele Rossi (Scuola Superiore Sant’Anna – Centro di Ricerca Maria Eletta Martini), Andrea Salvini (Università di Pisa), Jacopo Sforzi (Euricse), Vincenzo Tondi della Mura (Università del Salento).

Il volume verrà presentato giovedì 18 febbraio alle 17.30 in diretta Facebook sulla pagina del Centro di ricerca Maria Eletta Martini a cui parteciperà, oltre ai curatori, il vescovo di Mazara del Vallo Mons. Domenico Mogavero, in prima linea per la tutela dei diritti in un contesto di “frontiera”.

“È indubbio – sostengono i curatori del volume Emanuele Rossi e Luca Gori – che la ‘traduzione’ in una norma giuridica costituisca una sorta di bilancio di un’esperienza. Per tale ragione è necessaria la verifica di ciò che si sta muovendo sotto la superficie delle norme, nella vivacità del corpo sociale e dell’autonoma iniziativa dei cittadini. Ineludibile, inoltre, è un riferimento ai cambiamenti innescati dalla pandemia da Covid-19 in corso e dai suoi effetti di breve, medio e lungo periodo che già sono in parte emersi nell’indagine dedicata agli impatti della pandemia sul terzo settore che il Centro Maria Eletta Martini ha divulgato nello scorso dicembre”.

Il volume è acquistabile in formato cartaceo e scaricabile gratuitamente in formato e-book sul sito della Pisa University Press.

 

Fonte: CSVnet