Il valore del volontariato, «patrimonio prezioso per le nuove generazioni»

Un rapporto lungo e forte quello del presidente Mattarella, rieletto per il secondo mandato sabato sera, con il Terzo settore. Il 5 dicembre aveva detto: «Il rispetto dei diritti e delle libertà della persona nella solidarietà è il patrimonio più prezioso che dobbiamo trasferire alle nuove generazioni»

Il Forum del Terzo settore aveva ringraziato il capo dello stato, giunto al termine del suo mandato. E lo aveva fato attraverso la portavoce Pallucchi. Il presidente Mattarella, aveva detto Pallucchi, «ha sempre dedicato un’attenzione particolare e tutt’altro che scontata alle azioni e al ruolo che ha assunto il Terzo settore nel nostro paese». Sin dall’inizio del suo mandato iniziato nel 2015. Quella attenzione alle molte migliaia di organizzazioni e ai tantissimi volontari che ogni giorno, come ci ricordano spesso le parole del Presidente della Repubblica, «contribuiscono alla coesione sociale del Paese» ha influito positivamente «sull’evoluzione normativa: come quando nel discorso di fine anno del 2018 – ha ricordato Pallucchi -, esortò Governo e Parlamento ad evitare “tasse sulla bontà” a danno di quelle realtà che invece “meritano maggiore sostegno da parte delle istituzioni, anche perché, sovente, suppliscono a lacune o a ritardi dello Stato negli interventi in aiuto dei più deboli’”». E poi, nel 2020, Sergio Mattarella intervenendo alla cerimonia di inaugurazione di Padova Capitale Europea del Volontariato «non solo riconobbe il valore inestimabile del volontariato, ma auspicò anche che si procedesse nell’attuazione della legge sul Terzo settore, coinvolgendo i protagonisti, assicurando una piena collaborazione tra i diversi livelli istituzionali, favorendo la partecipazione e il sostegno anche economico di una più vasta platea di cittadini». La portavoce del Terzo Settore concludeva con l’auspicio che «anche in futuro la Presidenza della Repubblica sappia interpretare e promuovere il ruolo che la Costituzione attribuisce al Terzo settore».

I volontari nella pandemia da Covid-19

Il 5 dicembre, inoltre, nella Giornata Internazionale del Volontariato, il Presidente Mattarella aveva detto: «Il volontariato è una straordinaria energia civile che aiuta le comunità ad affrontare le sfide del tempo e le sue difficoltà. Rinsalda i legami tra le persone, è vicino a chi si trova nel bisogno, riduce i divari sociali, promuove l’accoglienza e la sostenibilità». Una giornata voluta 36 anni fa dalle Nazioni Unite, aveva ricordato in quella occasione, per dare il giusto valore alle numerose testimonianze di umanità e di altruismo che migliorano la nostra vita, e «senza le quali istituzioni e ordinamenti non sarebbero in grado di garantire appieno i principi cui si ispirano». Infine: «Abbiamo avuto ulteriore prova dell’importanza e del coraggio dei volontari e delle loro associazioni nell’emergenza provocata dalla pandemia. I volontari sono stati in prima fila, accanto a medici e infermieri, nel prestare cura ai malati, nel sostenere chi è rimasto solo, nel costruire connessioni laddove tanti rischiavano di venire esclusi. Il rispetto dei diritti e delle libertà della persona nella solidarietà – afferma il Capo dello Stato – è il patrimonio più prezioso che dobbiamo trasferire alle nuove generazioni».

 

Fonte: Redazione Buone Notizie (Corriere della Sera)