Runts, deposito bilanci, 5xmille

Carissimi,

vi comunichiamo alcuni importanti aggiornamenti.

Innanzitutto vi informiamo che la convenzione che ci ha visti partner con la Regione Calabria per un’assistenza agli adempimenti connessi al Runts è scaduta da qualche settimana e non è stata rinnovata.

Ben sappiamo quante difficoltà questa riforma, con i suoi adempimenti, abbia creato alle organizzazioni e quanto abbiamo lavorato per superare le diverse problematiche dei tanti anche alle prese, per la prima volta, con spid, firma digitale, ecc.

Il servizio reso è stato unanimemente molto apprezzato e, di tanto, siamo molto soddisfatti.

La convenzione con la Regione ci dava la possibilità di offrire un servizio dedicato e straordinario. Ora che è giunta al termine, ovviamente, saremo sempre a fianco delle organizzazioni con il ns servizio di consulenza che, certamente, rientrato nei ranghi ordinari, non riuscirà a soddisfare con la medesima tempestività e puntualità le richieste che già abbiamo in carico e quelle che verranno. In questo senso contiamo sulla vostra comprensione. Va considerato, infatti che siamo sempre un ente costretto a lavorare solo quattro giorni la settimana e sempre alle prese con iniziative e progetti anche ambiziosi.

Ciò premesso ed entrando nel merito delle questioni, è possibile dire che la fase di trasmigrazione, al netto di poche eccezioni, sia praticamente conclusa.

Tutti gli enti trasmigrati hanno ricevuto un provvedimento di iscrizione al Runts. Unitamente al provvedimento, l’ufficio ha raccomandato la verifica in piattaforma dei dati associativi e, soprattutto, il deposito del bilancio 2021 entro 90 gg. dalla data del provvedimento.

Raccomandiamo, a chi non avesse ancora provveduto, di mettersi in regola. Il Ministero ha precisato (con nota direttoriale 17146 del 15.11.2022) che il termine dei 90 gg. non debba essere considerato perentorio: gli uffici del RUNTS, decorso inutilmente tale lasso temporale, potranno diffidare gli enti risultati inadempienti, assegnando un termine, trascorso il quale, in mancanza di valide giustificazioni, l’ente sarà cancellato dal RUNTS. In questa fase, dunque, l’ufficio del Runts comunque non contesterà o (peggio) sanzionerà il ritardo laddove i documenti, al momento in cui la posizione dell’ente sarà presa in esame, risulteranno comunque presenti a sistema anche se presentati oltre il termine.

Diverso sarà, verosimilmente, per il deposito del bilancio 2022 il cui termine ultimo è fissato al 30 giugno p.v.. Il mancato rispetto di questo termine, invece, prevede una sanzione sino a mille euro. Si presti, dunque, attenzione.

Tanto il rendiconto di cassa 2021 quanto quello 2022 (per enti con entrate inferiori a 220mila euro) vanno presentati attraverso l’utilizzo del modello ministeriale c.d. Mod. D.

Sull’utilizzo del modello realizziamo periodicamente dei corsi formativi sotto forma di laboratori. Chi avesse necessità per il prossimo mese può manifestare il proprio interesse alla partecipazione presso la segreteria del Centro.

 Altra importante questione che segnaliamo riguarda il 5xmille.

Quanti sono già stati beneficiari negli scorsi anni, dovrebbero ritrovarsi nell’elenco permanente dei beneficiari. In questo caso, dunque, l’ente non dovrà fare nulla e potrà continuare, serenamente, nel promuovere la scelta del proprio codice fiscale.

Per tutti gli enti che, invece, non erano inseriti nell’elenco permanente e che vogliono aderire al beneficio, si dovrà attivare la scelta direttamente sulla propria pagina del Runts. Tanto va fatto entro l’11 di aprile 2023.

Successivamente a tale data si potrà sempre richiedere di essere ammessi al beneficio del 5xmille, ma pagando però una sanzione di 250 euro.

 Infine vi rammentiamo che l’iscrizione al Runts dà diritto all’esenzione dall’imposta di bollo (Dlgs 117/2017 art. 82 c. 5). Pertanto se sugli estratti conto associativi (bancari o postali) vi viene imputata questa imposta, potete richiederne l’esenzione esibendo, al vostro istituto, la copia del provvedimento.

 Nella speranza di essere stati chiari e d’aiuto, l’occasione ci è gradita per porgere cordiali saluti.

        Giuseppe Pericone 

         direttore CSV dei Due Mari