I giovani insegnano che ogni tempo è “di valore” – Il CSV consegna cinque menzioni speciali per “Scatti di Valore”

Dai giovani arriva la lezione che non ti aspetti: ogni tempo ha i suoi valori, perfino un tempo tragico come quello della pandemia da covid-19.

Una lezione che giunge dalle quarantatré fotografie che altrettanti studenti hanno prodotto partecipando al contest fotografico dal titolo “È sempre tempo per Scatti di Valore”, conclusosi lunedì 6 luglio con una staffetta che ha visto una rappresentanza del Centro Servizi al Volontariato dei Due Mari, promotore dell’iniziativa, fare tappa in tre diverse scuole per consegnare cinque menzioni speciali: a Carmela Carbone, classe II A indirizzo tecnico-economico dell’Istituto Nostro-Repaci di Villa San Giovanni; a tre studenti dell’ITIS Panella-Vallauri di Reggio Calabria: Vikash Badagliacca e Jennifer Trezza, entrambi della IV A sezione grafica, e Matteo Zumbo della V A sezione grafica, e a Melissa Lumicisi della classe V E sezione grafica dell’Istituto Conte Maria Milano di Polistena.

Giovani cittadine e cittadini di talento che con i loro sguardi e con i loro scatti ci consegnano un racconto inedito di questo tempo, speso – nonostante tutto – nel ricercare e nell’agire quotidianamente valori come la gentilezza, la libertà coniugata al senso di responsabilità, la vicinanza e l’incontro tra esseri umani, la sorprendente bellezza  della normalità…  ….

“Una lezione che la rete educativa promossa dal Centro Servizi al Volontariato dei Due Mari ha modo di apprendere e arricchire da quasi dieci anni, da quando il Centro reggino ha scelto di investire risorse, energie, tempo e fiducia per lavorare con i giovani alla scoperta dei valori del volontariato e della cittadinanza attiva, in un percorso denominato Scatti di Valore”, come racconta il presidente Giuseppe Bognoni.

Un percorso che in questa nona edizione è iniziato a ottobre 2019, con oltre cinquanta laboratori svolti in altrettante classi di sei scuole secondarie di secondo grado (a Reggio i Licei Scientifici Vinci e Volta, l’ITE Piria, l’IIS Boccioni-Fermi, l’ITIS Panella-Vallauri e a Villa San Giovanni l’IIS Nostro-Repaci) e finalizzati a mettere in connessione i valori dei giovani con quelli sanciti nella Carta dei Valori del Volontariato, ed è proseguito nel 2020 in sinergia con diciannove realtà non profit del territorio, che hanno accolto ben ottanta giovani coinvolgendoli in esperienze di solidarietà e di cittadinanza attiva. Purtroppo, racconta il direttore Giuseppe Pericone, l’emergenza sanitaria ha imposto un improvviso stop a tutte le attività programmate e il prolungarsi del lockdown non ha permesso una ripresa prima della fine dell’anno scolastico. Questo tempo sospeso è stato tuttavia un tempo utile per i giovani protagonisti di Scatti di Valore che, rispondendo all’invito del CSV, hanno condiviso testimonianze e riflessioni sui valori: un’occasione preziosa per non fermarsi – come hanno sottolineato in modo corale i tre Dirigenti delle scuole coinvolte nella premiazione Prof.ssa Maristella Spezzano, Prof.ssa Anna Nucera e Prof. Francesco Mileto – un modo per esercitare la resilienza anche in un momento così difficile, per continuare a fare pratica di cittadinanza e per allenare quelle sensibilità e quelle competenze trasversali e universali che fanno della Scuola e della Comunità, quando mostrano di essere capaci di lavorare insieme, speciali e insostituibili palestre di formazione umana e civica.

Ecco le foto che hanno ricevuto le menzioni speciali e le relative motivazioni:

MENZIONE SPECIALE a MELISSA LUMICISI
Classe V E sezione Grafica dell’ITIS Conte Maria Milano di Polistena per la fotografia dal titolo “Considero valore la bellezza della normalità”
Motivazione:questo scatto accompagna il nostro sguardo su una ricchezza immateriale di cui fino ad oggi siamo stati spesso inconsapevoli. L’autrice ci offre una prospettiva speciale, che ci restituisce la preziosità delle piccole cose quotidiane di un tempo in cui le finestre sono state il nostro unico punto di vista sul mondo.
Una fotografia da cui affacciarsi a respirare una boccata di speranza e di gratitudine.

 

 

MENZIONE SPECIALE a VIKASH BADAGLIACCA
Classe IV A sezione Grafica dell’ITIS Panella – Vallauri di Reggio Calabria per la fotografia dal titolo “Considero valore la gentilezza”
Motivazione: questo scatto ci svela con geniale semplicità quanto possa essere al tempo stesso disarman-te e potente la gentilezza, e come essa sia concime universale per far sbocciare la bellezza nell’incontro tra diverse umanità.

 

 

MENZIONE SPECIALE a JENNIFER TREZZA
Classe IV A sezione Grafica dell’ITIS Panella – Vallauri di Reggio Calabria per la fotografia dal titolo “Considero valore la libertà”
Motivazione: con un sapiente gioco di contrasti tra il valore della liberà e la costrizione delle sbarre im-mortalate nella fotografia, l’autrice ci pone di fronte a una delle contraddizioni più dolorose e sommerse che questo tempo di pandemia ha generato: la casa, che per molti è stata luogo di protezione, per altri è stata fonte di pericolo. Uno scatto che è al tempo stesso potente denuncia e delicata attenzione.

 

 

MENZIONE SPECIALE a MATTEO ZUMBO
Classe V A sezione Grafica dell’ITIS Panella – Vallauri di Reggio Calabria per la fotografia dal titolo “Considero valore saper gestire la libertà”
Motivazione: un lucchetto aperto, un cancello socchiuso segnato dal tempo, uno scorcio di strada splendente sotto la luce del giorno, un muro oltre cui guardare o da cui farsi proteggere: questo scatto ci ricorda magistralmente che la libertà non è un valore dato una volta per tutte, ma una conquista che dobbiamo meritarci in ogni istante, una condizione a cui ci avviciniamo o da cui ci allontaniamo in ragione delle scelte che facciamo e dei comportamenti che mettiamo in atto.

 

 

MENZIONE SPECIALE a CARMELA CARBONE
Classe II A indirizzo tecnico economico dell’I.I.S. Nostro-Repaci di Villa San Giovanni per la fotografia dal titolo “Considero valore il contatto umano”
Motivazione: perché l’autrice è riuscita in un semplice scatto a dare corpo alla gioia delle cose vere – un contatto, un incontro, un tempo condiviso – e ad immortalare la vita mentre è lì a riprendersi tutti i colori e tutte le sfumature dell’umanità.